Progetto

Questo blog nasce come strumento di un progetto finanziato dalla Provincia di Milano (Programma EMERGO 2012 – Avviso 5) e realizzato da una ONLUS che si occupa di promozione dell’inserimento lavorativo di persone con disabilità, l’Associazione Lavoro e Integrazione.

Il progetto l’abbiamo chiamato (senza fantasia!) “Ipovedenti e non vedenti: nuove esperienze lavorative, normative e soluzioni organizzative a confronto”.

Il blog ha un nome più “deciso” e diretto: “LAVORARE AL BUIO”, perché ha l’ambizione di essere un strumento di informazione, stimolo e dialogo tra persone non vedenti, operatori dei servizi della formazione e del lavoro, imprese, professionisti della progettazione e del design, sul tema del LAVORO CHE CAMBIA e che, di conseguenza, cambia anche per le persone con limiti di visione.

Anche UICI nel 2012 sullo stesso argomento ha lanciato un blog, che non è stato però molto partecipato.
Noi.. ci riproviamo: chissà se i tempi sono più maturi?

Il blog mira a raccogliere e ospitare testimonianze su esperienze lavorative innovative e sulle soluzioni facilitanti che le hanno rese possibili: soluzioni progettuali, tecnologiche, organizzative; dando notizia anche, se del caso, delle normative utilizzate.
Ci piacerebbe che il blog permettesse anche l’emersione delle qualità umane (impegno, caparbietà, fantasia…) dei protagonisti di queste esperienze: lavoratori ipovedenti e non vedenti, ma anche datori di lavoro, operatori dei servizi…
E ci piacerebbe “contaminare”: alle imprese, ai professionisti del “sociale” far scoprire un mondo di potenzialità persino banale per un non vedente, ma sconosciuto ai più; alle persone non vedenti, un ventaglio di risorse, di approcci e di soluzioni facilitanti, oggi possibili grazie alla reinvenzione del luogo e dei modi del lavoro, oppure in termini di tecnologie e di design.

Chiediamo al nostro pubblico dei brevi racconti: una semplice descrizione della esperienza o del “fatto”, citando dove disponibili le fonti (siti web, youtube ecc.) per gli approfondimenti.
Che tipo di esperienze? Le VOSTRE, o quelle di cui siete a conoscenza.

NON SOLO STORIE ECCEZIONALI. Il blog vuole narrare casi di successo ma non solo cose stranissime di persone non vedenti geniali e “marziane”, che parlano otto lingue oppure cantano come Bocelli. Ci interessano storie “normali” di lavori nuovi e interessanti accessibili anche ai non “superdotati”.

NON SOLO STORIE SPLENDIDE. Il blog non dovrà essere solo un luogo di racconti su esperienze di successo, ma anche un luogo di riflessione critica su esperienze che per qualche motivo non sono andate a buon fine (per esempio un lavoro in teoria possibile per Giuseppe, ma poi il software non funziona o un burocrate si mette di traverso ecc.)

Aspettiamo i contributi di tutti gli interessati!

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